55 - Curno: una buona, una assai di meno.






27 gennaio 2016




















Bella e buona pubblicazione della Provincia di Bergamo (c'é la mano della dott.ssa Serra, sindaco di Curno e assessore provinciale) dedicata alle famiglie e agli studenti delle scuole medie inferiori davanti alla scelta della scuola superiore. Il fascicolo comprende tutta l'offerta formativa pubblica che c'é in provincia:

http://www.comune.curno.bg.it/PortaleNet/portale/streaming/s7_atlante_20161.pdf?nonce=GFGRZJ6QGG4SS928

Probabilmente per il nostro essere schiappa nello sfrucugliare le decine di pagine ci pare che nel fascicolo manchi una informazione importante: quella relativa ai costi di iscrizione frequenza e libri di testo.
Che non è poco dal momento che ogni famiglia che avvia un figlio alle superiori, deve fare anche un "bilancio pluriennale" non per scegliere la scuola che "costa di meno" (purtroppo succede più spesso di quel che si pensa) ma per  capire -sapere a cosa si va incontro.
Dalla lettura del fascicolo si evince una mastodontica offerta formativa che copre l'universo mondo del lavoro e della futura università ma resta sempre vigente il perenne problema della scelta che deve coniugare questi immisurabili fattori:
- gli obiettivi del giovane
- il futuro del Paese
- le capacità del giovane
- che tipo di famiglia é nel reggere la spinta scolastica e formativa del figlio.
Ce l'avessimo avuto noi nel 1959 un testo del genere. 
Ma forse -nonostante tutto- allora fummo anche più fortunati.





Chi cerca trova (mah...?!?!)

Questo il riferimento base:
http://www.halleyweb.com/c016089/mc/mc_attachment.php?x=&mc=8777&


Ecco un estratto della delibera di Giunta. 

RICHIAMATA
la Deliberazione di Giunta Comunale n. 46 dell’8.04.2015 nella quale veniva approvato il progetto ai fini del relativo finanziamento denominato “La Miniera – chi cerca trova” con il quale si autorizzava la presentazione della domanda per il “Bando di sostegno regionale per l’assegnazione di contributi a enti pubblici per la realizzazione di Centri del Riutilizzo in attuazione del P.R.G.R. approvato con D.G.R. n. 1190 del 20 giugno 2014” individuando come centro riciclo per il progetto, il locale sito in Via Aldo Moro n. 6 a Curno e la Cooperativa Biplano ONLUS per la gestione del “Centro Riciclo-Riuso”;
RICORDATA:
la forte valenza socio-ambientale di tale progetto, che ha ottenuto finanziamento regionale ai sensi del bando regionale sopra citato, e che ha tra gli obiettivi principali:
- il diffondere una cultura del riuso dei beni basata sui principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale;
- realizzare una struttura di sostegno a fasce sensibili di popolazione, come i cittadini meno abbienti, consentendo una possibilità di acquisizione, a titolo di offerta libera, di beni di consumo usati ma funzionanti;
- creare uno spazio di “sperimentazione lavorativa” e di inserimenti lavorativi per cittadini del territorio di Curno;
VISTO
il progetto e schema di convenzione per la gestione del Centro Riciclo Riuso e relativa offerta economica presentata dalla già individuata Cooperativa Biplano ONLUS di Urgnano (BG)
Cooperativa mista iscritta ai sensi e per gli effetti della legge 381/1991 nell’Albo Regionale delle Cooperative di tipo b) - in base al progetto approvato con deliberazione G.C. n. 46/2015 sopra citata ed ammesso al finanziamento regionale (acquisita tramite procedura n. 72427160 di Richiesta di Offerta su portale Sintel);
DATO ATTO CHE
tale progetto prevede la realizzazione della complessiva fase di avvio e start up del progetto - supporto alla progettazione, avvio dell’esperienza – la gestione ed organizzazione degli spazi dedicati al Centro e la redazione di uno specifico Piano di comunicazione e Social Marketing finalizzato al reclutamento di nuovi volontari e ad attività di sensibilizzazione e pubblicizzazione dell’iniziativa sul territorio, garantendo, ai fini dello svolgimento del progetto e per le sue finalità:
a) il coinvolgimento dei volontari, quale servizio di specifica formazione dei volontari già ingaggiati ed azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione dei nuovi potenziali volontari sul territorio;
b) l’inserimento lavorativo, supporto ed accompagnamento educativo, tramite specifica professionalità di assistente educatore, di persone svantaggiate Deliberazione di Giunta Comunale n. 182 del 17-12-2015 - Pag. 3 – COMUNE DI CURNO residenti a Curno individuate in base a specifica relazione dell’Assistente Sociale
– per un costo complessivo di € 24.235,00;
VISTI i sottoriportati pareri dei Responsabili dei Servizi espressi ai sensi dell’art. 49 – 1° comma – del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. del 18.08.2000 n. 267;
VISTA la sottoriportata attestazione della copertura finanziaria espressa ai sensi dell’art. 151 – 4° comma – del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18.08.2000 n. 267; Con voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di attivare, in collaborazione con la Cooperativa Biplano ONLUS di Urgnano (BG), il progetto riciclo riuso denominato: “La miniera, chi cerca trova”;
3. di dare atto che tale progetto prevede la complessiva fase di avvio e start up del progetto - supporto alla progettazione, avvio dell’esperienza – nonché gestione ed organizzazione degli spazi dedicati al Centro, redazione di uno specifico Piano di comunicazione e Social Marketing finalizzato al reclutamento di nuovi volontari e ad attività di sensibilizzazione e pubblicizzazione dell’iniziativa sul territorio, garantendo, ai fini dello svolgimento del progetto e per le sue finalità:
a) il coinvolgimento dei volontari, quale servizio di specifica formazione dei volontari già ingaggiati ed azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione dei nuovi potenziali volontari sul territorio;
b) l’inserimento lavorativo, supporto ed accompagnamento educativo, tramite specifica professionalità di assistente educatore di persone svantaggiate residenti a Curno individuate in base a specifica relazione dell’Assistente Sociale – per un costo complessivo di € 24.235,00;
4. di impegnare la spesa complessiva pari ad € 24.235,00, come segue: - per € 3.900,39 con imputazione al capitolo 3227 int. 1.10.04.03 avente ad oggetto «Spese per progetto riciclo e riuso» del bilancio 2015; - per € 20.334,61 con imputazione al capitolo 3227 int. 1.10.04.03 avente ad oggetto «Spese per progetto riciclo e riuso» del bilancio pluriennale 2016;
5. di inviare in copia la presente deliberazione alla Cooperativa Biplano Onlus;

6. di inviare in copia la presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell’articolo 125 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000; 7. di dichiarare con successiva ed unanime votazione la presente deliberazione.
(...)

Fine dell'estratto.




Siamo sempre stati  fortemente perplessi se non del tutto contrari a questa iniziativa perché non porta da nessuna parte, tranne foraggiare qualcuno per qualche ritorno elettorale.
Diciamo in maniera esplicita.  Ai cittadini di Curno importa zero che esista un magazzino dove scaricare il divano della vegliarda defunta ieri o il pattume ipervalutato  acquistato a suo tempo e adesso andato in dimenticatoio o delusione.
Se fossimo una società che é arrivata all'80-90% della raccolta differenziata (invece siamo sotto il 65%... e ce ne manca ancora di quella "pesante"...) potremmo pensare al recupero del divano della vegliarda ma questa operazione é puramente d'immagine accompagnata dal solito finanziamento ad una cooperativa che "ovviamente" occuperà validi e invalidi e quindi é del tutto politicamente corretta. Come bastasse.
Peccato che manchi del tutto un bilancio preventivo dell'operazione (almeno per i prossimi cinque anni: l'avvio) mentre sono certe le spese che in questo momento sarebbe utile "investire meglio" visto che abbiamo in ballo  almeno tre cantieri (scuole elementari, biblioteca e la mai finita pavimentazione di via Roma) che meriterebbero di concentrarvi testa denari volontà.
Visto che questo comune NON ha un giardino che sia definibile tale con criteri attendibili: una miriade di aiuole-francobolli e un sacco di ruderi travestiti da impianti c.d. sportivi. Come nelle case popolari degli anni'50-'60.
Mi ripeto. L'idea  ambientale ed ecologica che hanno in mente nella giunta arcobaleno della Serra é di carta patinata, di clientelismo, di cemento (le piste ciclabili che sono mini autostrade e i giardini che sono delle mini disneyland: vedi via Marconi o CVI2).
Molta forma e sostanza pochina pochina pochina.
Nella giunta Serra c'é troppa gente che non ha bene compreso la differenza tra fare oratorio ed amministrare un "comune". Un "municipio" per essere precisini precisini.






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